Presentazione “Navigare a vista” a Verona

L’internet fai da te 🙂

Report di questo evento: https://antennine.noblogs.org/post/2024/04/15/21-aprile-navigare-a-vista-verona/

L’incontro è andato bene. Erano presenti genti di Radio Eustachio https://eustachio.indivia.net/blog/ ed i produttori del mercatino autogestito del campo sportivo Gigi Piccoli, più diverse persone curiose. Il luogo è un bel parchetto con tensostruttura al coperto e baracchina/bar a fianco di un campo da calcio sotto le mura di Verona.

Secondo me la presentazione ha avuto effetto anche perchè in alcuni casi i presenti sapevano di chi stavamo parlando, nel senso che il progetto appenninico di NINUX supporta la comunità agroecologica di Campiaperti e molti banchi del mercatino di autoproduzioni di domenica la conoscono.
Quindi NINUX non era visto come mero strumento di una comunità X, ma di conoscenti, amici, affini. E sicuramente ha aiutato ad immedesimarsi.

Erano presenti circa 40 persone, c’è stato un po’ di dibattito e domande, in tutto è durata quasi 2 ore.

Siamo stati introdotti da radio Eustachio, che conosciamo da tempo e tramite l’evento Onde Riflesse https://onderiflesse.noblogs.org/, un’altro gruppo di smanettone sull’elettromagnetismo e la comunicazione locale.

Abbiamo iniziato con la presentazione di Hackmeeting, che grazie alla presenza dell’hacklab Bresciano, è potuta essere dettagliata ed incoraggiante.
L’evento era infatti un ufficioso Warmup per hackIT 0x1b che sarà il secondo fine settimana di giugno al CSA Magazzino 47, Brescia.

Scambiarsi degli approfondimenti tecnici di persona, ascoltando qualcuno, è oro rispetto a leggersi della documentazione 🙂

Abbiamo usato delle slide derivate da queste: https://hackordie.gattini.ninja/internetfaidate/

La scaletta è stata:
come trovarsi le informazioni e formarsi da autodidatte, come l’umanità è partita dal telegrafo per arrivare al telefono e poi la biforcazione telefono cellulare/internet cablato, due infrastrutture che hanno preso strade diverse ed una “forma diversa”;
Quindi come ci siamo costruiti fisicamente una propria rete fisica e che software FOSS utilizziamo;
Accordi umani di gestione, pensieri filosofici e principi, un po di fotine e mappe della nostra rete; Altre reti mesh comunitarie nel mondo.

Abbiamo spiegato che rispetto ad altre reti NINUX, la nostra non è eXperimental ed ha servizi interni ma anche l’accesso ad internet.

I punti su cui ci siamo soffermate perché ci sono state domande sono stati:

  • domande sul digital divide nel 2024, nonostante la fibra e “l’Europa che lo vuole”, il problema continua ad esistere e non accenna particolarmente a risolversi visto che buona parte dell’appennino non è economicamente attraente per le aziende
  • quanti watt consumano le antenne che usiamo e qualche spiegazione sulle onde elettromagnetiche (12w ovvero 24v a mezzo ampere)
  • il problema di cambiare abitudini ed usare applicazioni che sia funzionano in internet che in rete locale quando possibile; reti locali per contenuti locali, la bellezza delle radio di zona (occhiolino a radio Eustachio) e l’impegno che serve a creare contenuti fanze/audio/video, …con continuità
  • analogie e differenze con la rete TOR: differenza tra rete fisica e virtuale, spiegazione di cos’è una VPN, similitudini di pseudoanonimato nella nostra LAN e l’IP pubblico del nostro gateway; usare una VPN nei fatti è come cambiare ISP
  • che cosa sono gli ISP, racconto dell’esperienza francese di FFDN e degli ISP associativi, diritto all’accesso ad un Internet non censurato e con net-neutrality
  • meglio tanti piccoli ISP che uno solo grande, rispetto al “controllo” che si può avere su una infrastruttura; privacy e decentralizzazione
  • perchè non ci piace il “modello starlink”

Alla fine, i passi che si possono fare per un occhio critico verso la propria connessione internet e la possibilità di condividerla: cablata o LTE, EULA dell’ISP (End-User License Agreement), grandezza dell’ISP, strumenti per condivider la connessione e avere servizi locali.

Chi vorrà potrà approfondire ad Hackmeeting 🙂 14-16 giugno 2024 Brescia
https://hackmeeting.org/

Riunione tecnica aperta autunno/inverno 4 valli

Ecco il report:

https://pad.cisti.org/p/antennineautunno23/export/pdf

prossimo appuntamento riunione primavera 2024:
ultimo lunedì del primo mese della stagione, quindi:

Ultimo lunedì di marzo, 25 marzo ore 20:00

Al centro civico Bortolani, scendendo la rotonda di ca bortolani tra tolè e montepastore, 100m sulla destra, sotto all’asilo.

Le nostre assemblee aperte sono in genere dopo il Lab Riparazioni, che avviene ogni ultimo lunedì sera del mese, qui gli appuntamenti:

Cosa ci serve avere un punto di osservazione per valle

Chi è all’interno della rete locale di Antennine, può visitare il link thisnode.info

ed avere informazioni sulla sua antenna/router. Similmente si può andare a vedere lo stato delle altre antenne vicine, con il menù andando in questa schermata di Change node, cambia nodo:

le antenne di una isola di rete mesh

Questa possibilità di sapere come stanno gli altri nodi, ci ha aiutato molto negli anni a capire quando c’era un guasto, dove consigliare di intervenire, a chi dire di riavviare, capire dove c’era una connessione persa, etc..

Infatti trovate la nostra guida di risoluzione dei problemi che fa riferimento a quella schermata!

Continue reading “Cosa ci serve avere un punto di osservazione per valle”

Aggiunto un nodo in val di Croara e smontato uno in val Samoggia

La mappa della val di Croara si ampia,

prima della chiusura dell’anno, in quanto in realtà è successo ad ottobre,

annunciamo una casa in più, connessa dentro alla rete della Croara! Siamo ora 15 persone che vi partecipano 🙂

Ritiriamo invece il nodo che avevamo provato a montare in via Archettina, in quanto il puntamento dell’antenna prevede una linea di vista che non riusciamo a raggiungere, senza un palo di antenna ben fissato e stabile. Insomma, quindi lì sospendiamo i lavori.

Riparazione nodo antenna Cavolaia

Giornata di sole invernale, propizia per salire sul tetto.

Cavolaia è un nodo della rete da qualche anno. Avevamo già lavorato qui poco tempo fa, quando abbiamo sostituito l’antenna che c’era, cambiato il router ed aggiunta una nuova antenna per un altro nodo ad un 1km più ad est, in Valsamoggia.

Però non si capiva perchè da un po di tempo il router si resettava da solo e l’antenna non era sempre raggiungibile via cavo. In precedenza avevamo cambiato il router ma i sintomi rimanevano uguali, reset e antenna raggiungibile stabile solo via wireless.

Oggi ci siam resi conto e visto con il tester di rete, che più di uno degli otto pin dentro a quel cavo ethernet era in corto con altri e quindi questi contatti causavano il problema. Danneggiamento che doveva essere successo un po di tempo dopo l’installazione del nodo e la verifica del cavo :/

HEHEHE questo il test di rete:

L’errore era piuttosto insidioso, perchè quando si testano i cavi non tutte e due le parti del tester ti danno l’avviso di segnale doppio, è più facile accorgersi di un collegamento mancante. E in più essendo su una porta POE (Power On Ethernet)  a causa del danno poteva condurre dell’elettricità, 24v, dell’ alimentazione del’antenna anche sui cavi dati, dando disturbi di ogni tipo.

Quindi sostituito il cavo è stato messo un sostegno più robusto per l’antenna e rifatto il puntamento.

Gran soddisfazione nell’aver riabilitato un nodo, unita al fatto che è il link passante verso un’altra abitazione a circa un kilometro, dove presto andremo a finire l’installazione della rete Ninux. Questa riparazione era fondamentale per procedere di là.

 

Nuovi link in val di Croara – giugno 2021

yhuuu we have new links!

Abbiamo ora una piccola catena di nodi che si infossano in val di Croara 🙂

Partiamo da sopra Madonna di Rodiano e scendiamo in 3 salti a Prunarolo.

Le antenne sono quelle arrivate dalla donazione, riflashate, testate, pulite ed infine issate sui tetti 🙂

Fanno andare ciascuna una Libremesh 2020.1 (WOOOWWWW) e ..  finalmente abbiamo un repository per i binari della valle: https://bin.campiinrete.org

La condivisione è basata su un nextcloud interno e i pacchetti dell’internet.

Ecco qualche foto:

Report venerdì 12 giugno – nuovi nodi nuova valle

Allora, il fine setimana scorso abbiamo deciso di lasciar ein pace la valsamoggia, che ha avuto tutti i fine settimana di maggio ballerini per l’aggiunta di nuovi nodi ogni settimana. Ci siam spostati quindi in val di Venola, dove abbiamo fatto un sopraluogo a Malfolle e presto ci torneremo 🙂 e poi abbiamo iniziato un nuovo tratto per togliere da un anfratto tra due monti il terreno di un amico.

Venerdì seretta abbiamo montato solo una delle due antenne, tra l’altro abbastanza coperta da una file di cedri ?!?!!! ma pensiamo possa farcela 🙂

lei si chiama Mosca ed è una ubiquiti m5 nanostatione xm, flashata con Libremesh 18.06.

Nei prossimi giorni vedremo se di là si riceve qualche cosa 🙂

 

3 tetti in una domenica!

Report di domenica 17 maggio 2020.

Visto sempre il periodo di pandemia, andiamo ad aggiungere nodi alla rete così che chi abita quella casa sia connesso alla rete mesh interna ma anche all’internet.

Ieri abbiamo aggiunto un nodo nuovo: cincia, verificato che una delle antenne tplink che pensavamo funzionante(cimice) in realtà non lo è e poi “ravvivato” un nodo che avevamo messo nell’inverno ma che con l’arrivo della primavera e delle foglie sugli alberi ha perso un saaacco di segnale.

La settimana era iniziata con un nuovo nodo, ghiandaia, che si è aggiunto da solo. Ovvero noi gli abbiamo procurato l’antenna ed il router, già configurati, e lei si è aggiunta alla rete da sola!

Evviva!

Abbiamo inaugurato una nuova rete di “nomi”, ora dopo le antenne insetto ed i router piante, abbiamo i  bridge uccellini.. eggià.. sono antenne che hanno su software proprietario e sono in bridge, quindi una volta messe nella rete, lasciano assegnare gli indirizzi IP dalle altre antenne. Ne abbiamo 2 al momento, in realtà è una scelta obbligata, nel senso che quel modello di antenna non siamo riuscite a flasharlo con LibreMesh.. e visto il momento abbiamo deciso di usarle lo stesso.

Ma devo dire che funzionano bene e non ci fanno interferenza nel network, non separano nessun* in sottoreti.

hem.. la realtà è che dobbiamo comprare nuove antenne perchè le abbiam quasi finite…. 🙂

Quindi ieri al mattino siamo andati a montare cincia, la cosa notevole è che il proprietario di casa non ha esistato un attimo a fare un buco nel muro per far l’entrata del cavo in salotto 🙂 unico appunto ci siamo scordate di fare la pieghina al nodo in esterno per fare in modo che non si tiri dentro l’acqua. Basta una piega per fare un’ansa che pende verso il basso e stringerla con una fascetta.

 

Poi abbiamo spostato l’antenna Calabrone da dentro ad una finestra ad una bella asta sul tetto, dandogli un notevole miglioramento del segnale!

Per ultimo siamo andati a Castello ed abbiamo tolto Cimice, che faceva finta di rispondere ma poi si spegneva e gli abbiam messo Mosca, una ubiquiti m5 nanostation xm. Che si collega a Calabrone. Siamo passati da -87dbm a -74dbm.

Notevole!

 

Report Test su LIbremesh – dicembre 2019

Il risultato: FUNZIONA TUTTO!!!

Cioè non che siam stupiti.. he?!?

Cioè lo sapevamo.. però alla faccia! che bello quando le cose vanno!

Quindi ora siamo stabili sui nodi: Castello verso Sega, Castello verso Cabat, Castello verso Lomba.

Abbiamo il nostro primo super nodo funzionante.. ora da li ci spostiamo!

Come abbiamo fatto ad aggiustare le cose?! ecco un po di documentazione:

test per sapere le interfacce in giro:

ping ff02::1%wlp3s0

E’ normale avere duplicati, perchè ti rispondono più di una interfaccia.

Avere informazioni di connessione

in ssh alla macchine #batctl originators

mtr in locale sul proprio pc

mtr -b -s 500 -4 cooperativa.cat

 Mettere nome antenna

uci set lime.system.hostname=mantide
uci set lime.system.hostname=zanzara
uci set lime-node.system.hostname=scolopendra
uci commit
uci get lime.system.hostname
lime-config
reboot && exit

Buildare i Firmware con libremesh SDK

https://github.com/libremesh/network-profiles/tree/master/valsamoggia.ninux.org#generating-the-firmware-images

Sapere le configurazioni dell’antenna

uci show lime-defaults
uci set lime-node.wifi.channel_5ghz=’157′
uci set lime.wifi.channel_5ghz=’48’

Test sui due modi scolopendra/zanzara:mantide/formica

-cambio hostname
-alla configurazione: no AP di scolopendra, tutte sul canale 48, lime 15, da wireshark si vedono un troppissimi pacchetti che svanivano per TTl (time to live) esaurito

## test 2:
messo scolopendra/zanzara sul canale 157, continuano a sparire pacchetti nel nulla, ma sembra nella tratta tra scolopendra ed eolo. Mantide spenta. Decidiamo di rimuovere lo switch, per fortuna ne abbiamo un altro dietro!

 

 

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